HrV (VARIABILITà della FREQUENZA CARDIACA)

 
 

H.R.V, COS’è !?

Il Respiro è la base di tutte le Meditazioni… e anche del nostro HrV :)

Centro Studi Epoché propone la propria versione di meditazione chiamata “Mindfulness” ovvero “pienezza della coscienza”, basata proprio su una respirazione ritmica e consapevole.

Nb. La Mindfulness e l’HrV sono alla portata di ogni persona a differenza della altre pratiche (Yoga per esempio, disciplina ginnica non adatta a tutti)

Cosa è fondamentale sapere del nostro approccio?

Non ha niente a che fare con il genere di meditazione ascetica in cui ti immagini un monaco che passa ore e ore a meditare in silenzio sulla vita.. la Mindfulness, così come proposta da noi su ispirazione di J.K-Zinn fin dagli anni ‘80, è un meditazione MOLTO PRATICA, AD UTILIZZO QUOTIDIANO, uno strumento stupendo e utilissimo che puoi sfruttare in qualsiasi momento: mentre guidi, mentre cucini, mentre aspetti che tuo figlio esca da scuola e soprattutto mentre lavori!

A livello Scientifico il respiro infatti PORTA UNA MAGGIORE OSSIGENAZIONE DEL SANGUE, UN’ATTIVAZIONE DELLE STRUTTURE CELEBRALI COME IPOTALAMO , IPPOCAMPO E CORTECCIA PREFONTALE ADIBITA ALLE FUNZIONI DECISIONALI E AI COMPORTAMENTI IMPULSIVI. Questo comporta un maggiore controllo Mente- Corpo e un aumento dello stato di benessere Psico fisico!!!

Di seguito un link utile

Meditazione Mindfulness

—> Ma perchè ti parlo di Meditazione Mindfulness, cosa c’entra con l’HrV?

La disciplina della Mindfulness è la base per L’HrV, UN METODO SCIENTIFICO PER MISURARE LA Variabilità della Frequenza Cardiaca. In altre parole attraverso l’ausilio di un software e di un sensore appoggiato al lobo dell’orecchio è possibile rilevare una serie di parametri (SDNN, rMSSD, MHRR E Total Power) che ci dicono quanto misura l’oscillazione del ritmo cardiaco nel tempo; la misurazione di queste variazioni cardiache ci permette di capire come è bilanciato il S.N.A nei suoi due “rami”: Sistema Simpatico e Parasimpatico.

Ti faccio un esempio (di una situazione di un partecipante ai nostri cosi): la persona in questione ha le Extrasistole ovvero di una situazione in cui c’è un’anticipazione del battito cardiaco con una sensazione di vuoto percepibile all’interno del torace. I battiti del cuore aumentano e la persona si scompensa. Attraverso l’HrV si può non solo accorgersi di questo con dei valori chiari e oggettvi ma trovare anche la respirazione adatta.

Cosa significa?

Nel momento in cui Inspiri, immettendo aria nel polmoni, il diaframma si abbassa creando a livello del petto una depressione intratoracica. Per compensare ciò, il cuore aumenta i battiti ma questo, nel tempo, causa uno stato di malessere dovuto a un respiro corto e affannato. Ecco che conoscendo parametri e grazie e un colloquio diretto con la persona, si può creare per lei/lui una respirazione “ad hoc” (in questo caso chiamata “4-6”) in cui i secondi di Inspirazione sono MENO di quelli di ESpirazione, in cui il diaframma si alza e permette al cuore di rallentare i battiti.

Dopo tanta teoria vogliamo ricordarti una cosa: “l’unico modo per capire è sperimentare, mettiti alla prova!”

Intervista a Centro Studi Epochè su HrV e Mindfulness